Carnevale di Sitges – a due passi da Barcellona

Immaginatevi una cittadina della Catalunya di circa 28.000 abitanti, a 40 km dalla frenetica ed attraente Barcellona. Immaginatevi di trovarvi a Barcellona nel periodo di Carnevale.

Ora concentratevi bene, perchè quel che succede a Sitges, al Carnevale più pazzo e colorato della Catalunya, non potete nemmeno sognarvelo!

Viajar24hcom Iniziato il 16 febbraio, proseguirà fino al 22, quindi siete ancora in tempo per lanciarvi in danze colorate, musica e folklore, lasciando da parte ogni pregiudizio. Ebbene sì, perchè Sitges è anche conosciuto per ospitare da diversi anni il Carnevale gay e delle drag queens, oltre che per via del Sitges Film Festival che si tiene ogni anno ad Ottobre.

Ad aprire le danze il Giovedì Grasso saranno il Re Carnestoltas e la Regina del Carnevale, che sfileranno in Calle del Pecado (giusto per rimanere in tema), fino ad arrivare al Municipio dove verrà letto il ‘’predicot’’, ossia il discorso di inaugurazione delle feste.

Da questo momento seguiranno i vari giorni di festeggiamenti con cibo, parate, musica, lustrini, canti, balli, bevande, fuochi d’artificio e chi più ne ha più ne metta!

Di Sabato è prevista la corsa dei ‘’letti in costume’’, chiamata “Cursa de Llins disfresats”.

La Domenica di Carnevale è il grande giorno: ha luogo la “Rua de la Disbauxa”, ossia la ‘’sfilata sfrenata’’ di carrozze e gente in maschera per tutte le strade di Sitges, fino alla spiaggia.

Il Martedí Grasso accoglie la sfilata della “Rua del Extermini”, che segue lo stesso itinerario della Rua de Disbauxa, ma con molti più partecipanti.

A porre fine al girone di festa sará l’Entierro del Carnestoltes, ossia la sepoltura del Re Carnestoltes, che avverrà dopo la lettura del suo testamento: verrà bruciato un bambolotto di Carnestoltes nel falò. Tutto ciò si tiene il Mercoledí delle Ceneri.

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Immaginatevi dunque una modesta cittadina invasa letteralmente dai vicini paesi e città, ma che richiama anche turisti da tutto il vecchio continente, quasi fosse un Carnevale di Rio, versione europea.

Giungendo da Barcellona, il mezzo più comodo ed economico è probabilmente il treno: basta una mezz’ora per trovarsi catapultati nel pieno dei festeggiamenti del più famoso Carnevale di Spagna!

Romantiche vacanze a Barcellona

Barcellona è conosciuta in tutto il mondo per il proprio patrimonio artistico e storico, nonché per la vivace movida notturna e la cucina deliziosa. Quello che però molti ignorano della capitale catalana è che questa può rivelarsi anche una città sorprendentemente romantica, tra le migliori scelte per organizzare una fuga di qualche giorno con il proprio partner (complici anche i voli a basso costo dall’Italia per la vicinissima Girona!).
Sia che decidiate di godervi il fresco della sera passeggiando lungo i moli, sia che abbiate voglia di improvvisarvi esploratori tra i viottoli stretti e caratteristici del quartiere gotico, il secondo centro economico e finanziario della penisola iberica riserva sempre scenari incredibili per le coppie in cerca di intimità e romanticismo.

Il clima di Barcellona poi rende quasi ininfluente la stagione in cui decidete di visitarla, seppur la primavera e gli inizi dell’estate conferiscano alla città quel tocco in più che sempre le località sul mare riservano ad intenditori ed affezionati prima dello scoppio del grande caldo.

Immancabile dovrebbe essere, tra le altre cose, una visita a Parc Güell, una delle opere più famose di Gaudí nonché Patrimonio dell’Umanità tutelato dell’UNESCO: altro che Champs-Élysées e vedute della Tour Eiffel… questo parco vi stregherà per i suoi colori e la cura con cui l’architetto catalano ha creato questo gioiello!

In ultimo Barcellona si rivela ideale anche per la cena: la cucina catalana, difatti, è famosa in tutto il mondo e alcuni cuochi di fama internazionale come Ferran Adrià e Carme Ruscalleda vantano proprio sangue catalano.

Tra i migliori ristoranti dove concedersi una romantica cenetta possiamo annoverare “Con Gracia” - la cui cucina fusion-creativa sorprenderà il vostro partner con nuovi sapori, stuzzicandogli i sensi - e “Tram-Tram”, che occupa due piani di una casa ed un giardino: una cornice assolutamente mozzafiato dove vengono serviti i piatti tipici della ricca e variegata tradizione catalana.

Quando la vostra vacanza sarà giunta al termine potrete dire di aver visto Barcellona in una maniera unica ed irripetibile, personale ed assolutamente meravigliosa. Sicuramente poi, stando a contatto con i riservati ma cordialissimi cittadini di Barcellona, avrete imparato qualche parola di catalano, così da poter sussurrare al vostro compagno invece del solito “ti amo” un più esotico “t’estimo”, che racchiude – come sempre avviene con le diverse lingue – accezioni e significati sempre nuovi e legati ai luoghi e, in questo caso, ai ricordi vissuti assieme.

Barcellona e le sue bellezze: le statue viventi della Rambla sfrattano

Barcellona è da tutti considerata una delle città più belle al mondo. Oltre ad essere funzionale, ciò permette una qualità della vita elevatissima, la capitale catalana possiede dei veri e propri gioielli artistici ed architettonici. Basti pensare alla Sagrada Familia, il capolavoro incompleto di Antoni Gaudì oppure al Palau de la Musica Catalana, vero e proprio capolavoro ma nascosto nelle affascinanti strade del Born.
La attrazione più famosa, la più popolata, è sicuramente la Ramblas. Oltre al mosaico di Mirò, situato sul suolo all’altezza della metro del Liceu (linea 3, verde), ciò che rende tanto frequentanta questa strada sono sicuramente le famose statue viventi, che caratterizzano questo posto.
C’è una importante notizia per coloro che volessero vedere e magari farsi una foto con una di esse. Infatti il comune di Barcellona ha deciso di cambiare la posizione delle statue umane sulla Rambla, verranno spostate alla fine, in zona Rambla Santa Monica, cioè nei pressi della fermata della metropolitana di Drassanes.
La giunta ha preso questa decisione in seguito alla proposta del comitato “Rambla Viva”. Il primo problema trattato riguardava quello della mobilità e sicurezza che genera la ubicazione attuale delle statue umane. Spostandole là, in Rambla Santa Monica, ci sarà più spazio per l’enorme flusso di persone che quotidianamente affolla il “passeig” più famoso di Barcellona.
Gli artisti, che al momento sono situati in 15 punti autorizzati e dividono lo spazio con chioschi, terrazze di bar e fiorai, devono superare un processo di selezione per disporre del permesso a esercitare la loro attivitá.

Capodanno a Barcellona: tra tradizione e divertimento

Anche se sembra un pò presto per questo post, visto che l’estate (meteorologicamente parlando) è da poco terminata, molte persone stanno cominciando a trovare un alloggio, un ristorante o una festa per l'ultima notte dell'anno. Cercherò di esporre i vantaggi che comporta trascorrere il Capodanno 2011 a Barcellona, per tutti quei lettori indecisi che ancora non hanno nessun programma.
La tradizione dice
di mangiare 12 chicchi di uva allo scoccare della mezzanotte e brindare con il cava (il loro spumante) per festeggiare il nuovo anno. La tradizione risale alla fine del secolo diciannovesimo o agli inizi del secolo scorso, anche se la sua storia non è chiarissima. Non sono sicuro se il rito è iniziato a causa di un eccesso di coltivazione di viti o per una protest
a alla Puerta del Sol a Madrid. Per quanto riguarda la cena, molto dipende dalla famiglia e dalla regione, ma in Spagna si è soliti mangiare pesce e carne, un piatto principale caratterizzato da un volatile e un vasto assortimento di dolci come il torrone, il tartufo o il marzapane.
Il Capodanno si trascorre generalmente a casa in famiglia ma ci sono anche altre opzioni per chi voglia uscire, già prima della mezzanotte. Molti alberghi, ristoranti e discoteche offrono ai loro clienti la possibilità di cenare presso i loro locali per festeggiare il nuovo anno insieme. È prassi comune che le cene siano accompagnate da una festa fino alle prime ore del mattino.
Come festeggiare? Dove andare? Non vi preoccupate, Barcellona ha la festa che fa per te. Per i “discotecari” la scelta si concentra soprattuto al Porto Olimpico, con le sue discoteche note come lo Shoko e l’Opium Mar. Rimanendo in zona, c’è anche l’Ice Bar, un posto completamente ghiacciato e molto “cool”, grazie ai suoi deliziosi cocktail. Sempre per gli amanti della dance music il quartiere Eixample offre numerose soluzioni. Io personalmente consiglio posti come il Sutton o il Bikini, che organizzano ottime serate durante tutto l’anno. Se cercate un ambiente un pò più alternativo, il Barrio Gótico o il Raval sono i quartieri che fanno per voi. Qui numerosi pub organizzano feste, che incominciano prima della mezzanotte. Se invece siete in cerca di club notturni, la scelta la farei ricadere sul Jamboree, sull’Harlem, sulla sala Razzmatazz ed infine sulla sala Apollo.

Noleggio Bici e Tour a Barcellona con Bornbike

Una volta arrivato a Barcellona, una delle prime domande che ci si fa, o che perlomeno si fa in un ufficio del turismo, è...cosa si può fare in città?
Beh, A Barcellona c'è solo l'imbarazzo della scelta, le attività da fare sono davvero moltissime, dai tour per scoprire la città, alle attività più "attive" come usare le moto d'acqua, lanciarsi con un paracudute, tour in elicottero etc..)

Rimanendo nell'ambito "tour", le possibilità si sprecano: tour in bicicletta, tour in moto, tour a piedi, tour con l'autobus, addirittura tour con il triciclo o con un kart parlante equipaggiato di gps e guida vocale. Insomma, davvero per tutti i gusti.

Durante l'estate i tour più gettonati sono forse quelli in bicicletta, se la temperatura lo permette. In genere comunque Barcellona, essendo sul mare, gode sempre di un poco di vento, quindi un giro in bici è solitamente un'ottima scelta per scoprire la città.
Fra le diverse compagnie, Bornbike Barcelona spicca per essere una delle poche a gestione famigliare e non una catena, dove il cliente è solo un numero. Il proprietario è infatti un catalano verace che sarà contento di potervi aiutare e di darvi le indicazioni giuste per il tour su misura per voi.
Uno dei vantaggi dei tour di Bornbike è infatti anche quello di poter stabilire un tour con tappe personalizzate per cui non dovrete fare lo stesso percorso di tutti.
Consiglierei soprattutto il tour di tapas, che oltre a farvi scoprire la città, la sua cultura e la sua storia, vi permette di degustare anche varie tapas e specialità culinarie spagnole e catalane. Un'ottima scelta per combinare l'utile col dilettevole :)
Bornbike è anche considerata su Tripadvosor come una delle migliori attrattive di Barcellona, e non fornisce solo la possibilità di tour, ma anche di noleggio, per cui potrete scoprire la capitale catalana in tutta tranquillità, scegliendo in maniera completamente autonoma il percorso e le sue tappe. I prezzi dei noleggi partono da 6€ per 2 ore e includono una mappa della città...giusto per non perdersi...
Quindi, non resta che montare in sella, e partire!







La Xampanyeria: la Champagneria a Barcellona



Dall'ubicazione un pò particolare poichè non si trova nè nel Gotico, nè nel Borne, nè nel porto e neppure nella Barceloneta, qui si trova la Champagnería Can Paixano, uno champagne bar, che merita almeno una visita per la sua particolarità se siete in vacanza a Barcellona.

La Champagneria si trova in Carrer de la Reina Cristina, e mentre durante il giorno si può passare davanti a questo luogo senza nemmeno accorgersi che si tratta solo di un bar di notte, invece, è impossibile passare senza rendersene conto, dal momento che è sempre strapiena e il suo ambiente è unico a Barcellona.
Can Paixano è aperto dal 1969, ed è situato in un vecchio magazzino. Una volta entrati, vedremo presto i prosciutti appesi a dozzine di fronte all'entrata, pronti ad asciugare. Oltre alle migliaia di bottiglie di cava poste a decorazione del salone.
Nel retro si possono acquistare diversi tipi di spumante, carne e pesce. La Champagneria offre diversi tipi di Cava, che è il nome dato al vino spumante in Catalogna.

Tra gli altri troviamo il "Select", il più economico: un bicchiere costa: 0,85 €, mentre la bottiglia è a € 4.10. C'è anche il "Rosat," o champagne rosé, che costa 0.90 € e da bere alla bottiglia € 4,45. Poi c'è la coppa Cava extra per 1 € e 4,75 la bottiglia, e Cava Brut, in questo caso a 1,10 e 5,25 la bottiglia di vetro. Lo champagne più costoso è il Nature Brut, a 1,20 € e 5,95 la bottiglia di vetro. Tenete presente che sono prezzi molto buoni parlando di Barcellona.

Alla Champagneria vige la regola che ogni 3 bicchieri di cava vengano accompagnati da del cibo. In questo modo si cerca di evitare che le persone siano già completamente ubriache all'ora di pranzo. Se si ordina una bottiglia di spumante, la regola è quella di consumare due "entrepans" che è la parola catalana per panino. Qui la scelta è ampia: prosciutto crudo, pesce, diversi tipi di salsiccia, o carne alla griglia panino "caldo" (hot) o un "fred" (freddo).

Naturalmente si può anche chiedere un piatto misto di salumi e formaggi tipici, che ha immediatamente attirato la nostra attenzione una volta entrati nel locale. E una volta che si ha da mangiare, via a fondo con il cava.
Le cose più buone provate: il piatto di salsiccia, il panino al prosciutto Serrano, il panino con formaggio manchego, la carne di maiale con peperoni. Il chorizo ​​non è la migliore scelta se siete a dieta, ma vale la pena provarlo almeno una volta a Barcellona.

La Champagneria non ha posti a sedere, per cui se si va a pranzo, si può trovare comodamente spazio, ma se si vuole andare di notte, tenete a mente che la barra è sempre piena fino all'orlo. È meglio andare presto perché si chiudono alle 22h, orario veramente insolito in Spagna.